martedì 23 dicembre 2008
Passione
Passione
Sarà amore?
Perché non l'eterna passione?
Io ti voglio. Io ti penso.
Perchè non sperare?
Perchè non ricominciare a sognare?
Io sono te.
Tu sei me.
Siamo un'unica cosa, ma al tempo stesso migliaia di cose.
Tu vivi perché io vivo,
tu pensi...io penso.
Mi piacerebbe amarti.
Lo voglio.
Perchè posso...
La speranza occupa il mio cuore.
Al tempo stesso il tuo.
Sarà amore?
No. L'eterna passione.
Sarà amore?
Perché non l'eterna passione?
Io ti voglio. Io ti penso.
Perchè non sperare?
Perchè non ricominciare a sognare?
Io sono te.
Tu sei me.
Siamo un'unica cosa, ma al tempo stesso migliaia di cose.
Tu vivi perché io vivo,
tu pensi...io penso.
Mi piacerebbe amarti.
Lo voglio.
Perchè posso...
La speranza occupa il mio cuore.
Al tempo stesso il tuo.
Sarà amore?
No. L'eterna passione.
martedì 9 dicembre 2008
Invisibile
Invisibile
Mi sento fuori posto
Persa.
Persa in un mondo a cui non sembro appartenere.
Sono sola.
Vago nel tempo ormai immobile, verso un destino immutabile.
Intorno a me buio, come una veste cucita, stretta piano tra le mie dita.
Sono invisibile, come tutto il resto del mondo.
Si. Invisibile.
O come un pensiero, strappato dalle ali del vento…
Troppo piccolo e insignificante per avere sostanza.
Mi sento fuori posto
Persa.
Persa in un mondo a cui non sembro appartenere.
Sono sola.
Vago nel tempo ormai immobile, verso un destino immutabile.
Intorno a me buio, come una veste cucita, stretta piano tra le mie dita.
Sono invisibile, come tutto il resto del mondo.
Si. Invisibile.
O come un pensiero, strappato dalle ali del vento…
Troppo piccolo e insignificante per avere sostanza.
giovedì 4 dicembre 2008
Sto camminando tra le rose…
Sto camminando tra le rose…
Sto camminando tra le rose… affondando dolcemente nel profumo pungente dei petali cremisi, mai ho trovato rifugio più sicuro, tranne che nella stretta delle sue braccia. Danzo tra piccole gocce di rugiada e mi sembra di scorgervi il suo volto. Sono persa, persa nella contemplazione di una tale perfezione. Disumana… impossibile. Il dio immortale della mia adorazione!
Sto camminando tra le rose… affondando dolcemente nel profumo pungente dei petali cremisi, mai ho trovato rifugio più sicuro, tranne che nella stretta delle sue braccia. Danzo tra piccole gocce di rugiada e mi sembra di scorgervi il suo volto. Sono persa, persa nella contemplazione di una tale perfezione. Disumana… impossibile. Il dio immortale della mia adorazione!
Riflesso
Riflesso
Fragile.
Come porporate ali di fata,
mio malioso riflesso.
Solo a te paragono il più buio silenzio...
Tu sei l’inespugnabile immagine della malinconia,
quella dolce e delicata tristezza
che inonda l’anima;
è il fiume dei ricordi che la fa straripare...
Domandandomi cosa sarei io, ti osservo.
Penso e...
In te mi perdo.
Occhi miei, acerrimi nemici,
perché mi fate rimembrare ciò che, con tanta tenacia,
ho cercato di dimenticare?
Ora soltanto mi rivedo, sola,
imprigionata tra i rami e le fronde del nero
che tutt’ora mi ghermisce, imperterrito.
Sono io.
Fragile.
Forse troppo per non voler morire.
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