lunedì 7 dicembre 2009
AMORE dimmi perchè
AMORE dimmi perchè
Dimmi perché.
Vorrei che la felicità mi affogasse…
Piano piano soffocherebbe ogni parte di me.
Ma so che riemergerei da questo mare infinito
più brillante di prima.
Vorrei che l’Amore mi annientasse…
Che fosse così potente
da stringermi tra le sue forti braccia
fino a che di me rimanga l’essenza
incatenata con la sua.
Dimmi perché …non è possibile.
Dimmi perché…sei così irraggiungibile.
Dimmi perché.
Vorrei che la felicità mi affogasse…
Piano piano soffocherebbe ogni parte di me.
Ma so che riemergerei da questo mare infinito
più brillante di prima.
Vorrei che l’Amore mi annientasse…
Che fosse così potente
da stringermi tra le sue forti braccia
fino a che di me rimanga l’essenza
incatenata con la sua.
Dimmi perché …non è possibile.
Dimmi perché…sei così irraggiungibile.
domenica 27 settembre 2009
Felicità ingannevole
Felicità ingannevole
Tutto quello che desideravo nascondere sta risalendo…
Invade inarrestabile i miei sogni
che di lacrime si stanno riempiendo,
poiché il dolore che come un tarlo mi divorava
portava una maschera e
da me si rifugiava.
Ma poi, con una forza distruttiva,si è rivelato
scoprendo con orrore
la falsa realtà che avevo creato.
Tutto quello che desideravo nascondere sta risalendo…
Invade inarrestabile i miei sogni
che di lacrime si stanno riempiendo,
poiché il dolore che come un tarlo mi divorava
portava una maschera e
da me si rifugiava.
Ma poi, con una forza distruttiva,si è rivelato
scoprendo con orrore
la falsa realtà che avevo creato.
venerdì 1 maggio 2009
Dolore di Donna
Dolore di Donna
Dolore.
Immenso abisso che si propaga dentro me.
Uomo, perché non odi il mio urlo disperato?
Insistente.
Penetrato.
Unico suono percettibile... ma tu... insensibile.
Come vento impetuoso che disperde le foglie
tu fai lo stesso con le mie parole.
Mai ascoltate.
Percepite.
Sono solamente fuggite, mai esistite...
Rompi il mio silenzio!
Non guardare me... solo dentro me.
Distruggi il mio silenzio!
ora ascoltami... dolore.
Dolore.
Immenso abisso che si propaga dentro me.
Uomo, perché non odi il mio urlo disperato?
Insistente.
Penetrato.
Unico suono percettibile... ma tu... insensibile.
Come vento impetuoso che disperde le foglie
tu fai lo stesso con le mie parole.
Mai ascoltate.
Percepite.
Sono solamente fuggite, mai esistite...
Rompi il mio silenzio!
Non guardare me... solo dentro me.
Distruggi il mio silenzio!
ora ascoltami... dolore.
giovedì 16 aprile 2009
Eterno letargo
Eterno letargo
Fermo e inevitabilmente immobile come un tempo che fu...
nella mia mente... tu.
Sei troppo forte perché io possa respingerti.
Con una potenza erculea mi sovrasti,
mi comandi,
mi possiedi.
Io per te son solo l’ormai spento fuoco dell’amore
che tanto amabilmente in te ardeva, si muoveva... irrefrenabile.
Tu per me sei ghiaccio e freddo perenne, costante... immutabile.
Ricordo costretto a ibernarsi per colpa di un litigio tra amanti,
che ora, sognanti, giocano a dimenticarsi.
Fermo e inevitabilmente immobile come un tempo che fu...
nella mia mente... tu.
Sei troppo forte perché io possa respingerti.
Con una potenza erculea mi sovrasti,
mi comandi,
mi possiedi.
Io per te son solo l’ormai spento fuoco dell’amore
che tanto amabilmente in te ardeva, si muoveva... irrefrenabile.
Tu per me sei ghiaccio e freddo perenne, costante... immutabile.
Ricordo costretto a ibernarsi per colpa di un litigio tra amanti,
che ora, sognanti, giocano a dimenticarsi.
giovedì 5 marzo 2009
In all of my dreams
In all of my dreams
Ma perché ti ritrovo sempre lì…
Ti prego, ovunque, ma non lì.
Nei miei sogni.
Il tuo volto non vuole andarsene, è incancellabile!
Irradia una luce troppo potente. Insopportabile.
Ho paura
Non riuscirò a resistere ancora.
…alla tentazione di raggiungerti
Sei sempre nei miei sogni.
Come posso sconfiggerti?
Esci, ti prego…
Ma perché ti ritrovo sempre lì…
Ti prego, ovunque, ma non lì.
Nei miei sogni.
Il tuo volto non vuole andarsene, è incancellabile!
Irradia una luce troppo potente. Insopportabile.
Ho paura
Non riuscirò a resistere ancora.
…alla tentazione di raggiungerti
Sei sempre nei miei sogni.
Come posso sconfiggerti?
Esci, ti prego…
venerdì 27 febbraio 2009
Sola
Sola
Solo io e la mente.
Lo spazio, il tempo,
faccio il vuoto nella testa.
Non penso a nulla,
nulla,
nulla.
Poi cos’è il nulla?
L’infinito buio che si sperde tra i pensieri,
buio,
buio,
buio.
Annego in un abisso nero, senza fondo,
e…mi racchiudo in me.
Ascolto, tendo l’orecchio.
Non un grido odo intorno,solo silenzio,
l’eterno silenzio che può far paura…
più della paura stessa.
Nuoto nei miei dubbi.
Ci affogo. Poi niente.
Sono di nuovo sola.
Sola.
Solo io e la mente.
Lo spazio, il tempo,
faccio il vuoto nella testa.
Non penso a nulla,
nulla,
nulla.
Poi cos’è il nulla?
L’infinito buio che si sperde tra i pensieri,
buio,
buio,
buio.
Annego in un abisso nero, senza fondo,
e…mi racchiudo in me.
Ascolto, tendo l’orecchio.
Non un grido odo intorno,solo silenzio,
l’eterno silenzio che può far paura…
più della paura stessa.
Nuoto nei miei dubbi.
Ci affogo. Poi niente.
Sono di nuovo sola.
Sola.
mercoledì 14 gennaio 2009
una nuova alba
UNA NUOVA ALBA
Il bianco veliero avanzava, stanco, nell’oscuro mare.
Li vi era un uomo
nei cui occhi ardeva l’amore.
Era divorato da quel fuoco, fermarlo era impossibile.
Lo uccidevano dall’interno le fiamme invisibili
e dimenticare… ahimé, inconcepibile.
Poi, accompagnata dai primi raggi la vide,
ormai avvolto da tanto dolore
mentre i suoi occhi si offuscano di rosse lacrime
per quell’impossibile amore.
Si, la vide.
La sua luce.
Si aggrappa a lei strisciando con i suoi artigli di uccello ferito.
È la speranza.
Una rosea alba, dopo ciò che aveva patito.
Il bianco veliero avanzava, stanco, nell’oscuro mare.
Li vi era un uomo
nei cui occhi ardeva l’amore.
Era divorato da quel fuoco, fermarlo era impossibile.
Lo uccidevano dall’interno le fiamme invisibili
e dimenticare… ahimé, inconcepibile.
Poi, accompagnata dai primi raggi la vide,
ormai avvolto da tanto dolore
mentre i suoi occhi si offuscano di rosse lacrime
per quell’impossibile amore.
Si, la vide.
La sua luce.
Si aggrappa a lei strisciando con i suoi artigli di uccello ferito.
È la speranza.
Una rosea alba, dopo ciò che aveva patito.
Iscriviti a:
Post (Atom)