giovedì 16 aprile 2009

Eterno letargo

Eterno letargo


Fermo e inevitabilmente immobile come un tempo che fu...
nella mia mente... tu.
Sei troppo forte perché io possa respingerti.
Con una potenza erculea mi sovrasti,
mi comandi,
mi possiedi.
Io per te son solo l’ormai spento fuoco dell’amore
che tanto amabilmente in te ardeva, si muoveva... irrefrenabile.
Tu per me sei ghiaccio e freddo perenne, costante... immutabile.
Ricordo costretto a ibernarsi per colpa di un litigio tra amanti,
che ora, sognanti, giocano a dimenticarsi.

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