martedì 24 settembre 2013

Vetro

Il filo del rasoio è teso
Sono l'equilibrista di me stessa
Ondeggio sopra la foschia diradante
Sono vetro che al sole dinnanzi rifulge
i raggi che pian piano il bozzolo avvolge
Se cado il miraggio mi afferra
le calde braccia stringono
e il caleidoscopio brilla
Nei miei passi c'è quell'umana imperfezione
che affonda silenziosa
nel ricordo di un'amata perfezione

venerdì 20 settembre 2013

Pensieri

 Giganti di pietra contemplano l'orizzonte opaco e cremisi
 S'appoggiano e si fermano
 con bocche voraci e insaziabili
 lo spazio incolore, divorano.
Tra colpi furenti si scorgono luci sfocate
Una danza di sogni perduti
che agognano, disperati, di uscire.
Sono punte di diamante incastonate
che i titani hanno voluto punire.