domenica 9 novembre 2014

Ed io


Osservo i Figli che idolatrano quel sole lassù
d'oscurità senza paura ammantati
nell'oblio che scalda celati
e sol ora per amore rifulgono
son devoti quei nascituri
pallidi, stiracchiati e puri.
Ed io, nell'ombra densa di insicuri sospiri
nei tuoi sogni non oso immergermi
sperare di aggrapparmi all'esile raggio
della tua anima riflessa.
Non mi abbagli, non mi nutri
ma la verità del mondo mi mostri
che seppur tagliente essa sia
mi lascia vivere
mi lascia donare
nel tuo inconsapevole cuore
quel pulviscolo di fede ed immensità
che tu puoi chiamare amore


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